Il fanciullo era lì pronto
Era pronto per la festa
Camicetta e calzoncini
Le scarpette estive nuove
Era lungo e stretto stretto
Ma con solo pochi anni
Per benino ed educato
Sorrideva senza fiato
Una corsa intorno al bordo
Col ragazzo che scherzava
Il sorriso grande e fiero
I passi indietro ampi e sicuri
Ridacchiava e lo inseguiva
Si inseguivano sul bordo
E d’un tratto le manine
Senza testa per pensare
Fu in quell’attimo preciso
Tutti intorno a festeggiare
La serata dedicata
Ad un ospite importante
Ma le braccia e i gomitini
Del ragazzo un po’ arrogante
Senza voglia di esitare
E senza alcuno li a guardare
Per dispetto la pressione
Sul fanciullo lungo e stretto
Porto’ giù quel bell’ometto
Dritto in acqua... per diletto!
Fu in quell’attimo che intorno
L’attenzione si sposto’
Sulla forma di fagiolo
Dove l’acqua si era mossa
Il fanciullo alla scaletta
Che piangeva disperato
Che imbarazzo tra la gente
Che ragazzo scellerato!
Zitto zitto nel silenzio
Con la gente sbigottita
Dietro un albero clemente
Il rifugio prese vita
Non lo videro per ore
Quel ragazzo impertinente
Che capi’ li all’improvviso
‘Non sarò un impenitente’
Grossa è fatta e l’altro soffre
Umiliato ad asciugarlo
Lui nascosto li a pensare
Alle conseguenze amare
Della storia del fanciullo
Che ricorderà per sempre
Quella forma di fagiolo
Ed un ragazzo che a quei tempi
Era un giovane incosciente.
Data |
19/08/2020 |