Ha guardato nell’acqua
Ha toccato il riflesso
Afferra lo sguardo oltrepassa il suo viso
Nell’azzurro ondeggiare della sua trasparenza
Ha afferrato i capelli le guance il suo collo
Specchio maligno hai riflesso quel volto
Acqua nella sua mano gocciola adesso
Lacrime di bellezza a tratti gallina
Fiele giallastro impasti la sabbia
Amara e cattiva gramigna d’argento
Parla con me
la mia anima è muta
Sogna il tuo Sole
Non splende ma brucia
Luce rincuora le ombre paurose
Reinventare un mattino il suo buio potrà.
Data |
10/11/2020 |