Nel vicolo stretto
all'ora di pranzo
rientrava in casa
a riporre la spesa
al mercato era andato
a comprar le verdure
e tante altre cose
amore e premure
saliva le scale
affannato e affamato
la tavola pronta
la moglie servile
due bustone colme
pane ed ortaggi
ma tra le sue braccia
verdissimi raggi
un barattolo grande
con i peperoni
gli aveva donato
il venditore al mercato
'Non sono un amante'
gli aveva detto
'ma essendo un regalo,
sicuro lo accetto'
E il venditore gli raccontava
'Son fatti da mamma, sentirai com'è brava
e non aver paura se non ami il piaccante
son molto dolci, solo lievemente!'
A casa mostrava il regalo gradito,
e il ragazzo di fretta aprì incuriosito
un profumo sfizioso arrivò alle narici
e senza aspettare assaggiaron felici
Per primo il ragazzo ne portò uno alla bocca
saporito amarognolo
dolciastro salato
'Non sono piccanti, puoi star rilassato!'
Il padre seduto si servì nel piatto
quel bell'ortaggio col gambo ritratto
osservò un poco e in un sol boccone
mangiò tutto intero quel bel peperone
Tutto d'un tratto il fuoco negli occhi
la gola bruciava la voce mancava
rosso violaceo sudata la fronte
di scatto si alzò e la sedia volò
La mente bloccata dal fuoco incalzante
di quel peperone che non era piccante
la moglie e il ragazzo non fecero in tempo
a capire perchè non ne usciva un lamento
Fredda la mano sul barattolo al tatto
lo afferrò col braccio e uscì fuori di scatto
e senza pensare al balcone arrivò
e come un alteta i peperoni lanciò
Nel vicolo quieto all'ora di pranzo
nessuno passava ad andare e a venire
ma in quel mezzogiorno sul muro davanti
colavano lenti peperoni piccanti.